Un’altra narrazione della storia

UN’ALTRA NARRAZIONE DELLA STORIA

Due fasi evolutive: la prima un sistema di controllo di pochi, la seconda un sistema aperto di comprensione ed evoluzione collettiva

Prendiamo in considerazione il 1302 come anno in cui inizia una fase nuova del controllo globale organizzato da parte di un’elite, La parte di storia che ci interessa considerare per gli effetti che esercita sulla nostra condizione attuale.

Cominciamo a dividere due fasi evolutive, la prima va dal 1302 al 2013, settecento anni di storia in cui la realtà sulla terra si è sviluppata entro un disegno legato al potere del singolo sugli altri e al controllo di cui questo potere ha necessità di esercitare per mantenersi tale (un controllore esiste se esiste un controllato).

Si comincia con la bolla papale del 1302 Unam Sanctam Ecclesiae di Bonifacio VIII, il primo trust globale della storia, creato a favore della santa romana chiesa, e si finisce con il 2013 l’One People Public Trust 1776, l’ultimo trust globale creato a favore dell’intero popolo della terra, il Popolo Uno.

1. L’inizio della prima fase: Bolle Papali

Con la prima bolla si è creato un Trust che conferiva alla chiesa il diritto esclusivo di mediazione con il creatore, cioè di il diritto di amministrare tutti i beni da esso creati (ogni bene della terra compresi gli esseri umani e le loro anime). Con OPPT 1776 il trust elimina tale mediazione e rimette gli esseri umani, tutti e ciascuno di loro, legittimamente in connessione diretta con il loro Creatore, che chiamerò Unica Essenza Eterna.

Tutto ha avuto inizio il 18 novembre del 1302, la data della pubblicazione della Bolla Papale di Papa Bonifacio VIII intitolata “Unam Sanctam Ecclesiam”

“di conseguenza noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario alla salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al romano pontefice” [da Unam Sanctam]

Questa affermazione non venne mai contestata e quindi divenne valida per il canone più del silenzio assenso tuttora in uso.

Ci sono state ulteriori bolle papali che hanno perfezionato il primo trust, e si sono rese leggi De Facto attraverso il meccanismo del tacito consenso.

[TRATTO DA Le bolle papali che hanno cambiato il mondohttp://hearthaware.wordpress.com/2012/09/26/le- bolle-papali-che-hanno-cambiato-il-mondo/

Il Vaticano perciò, nomina l’esecutore, l’amministratore e il beneficiario di questo sistema fiduciario1. L’Esecutore è l’Ordine Minore dei Francescani unito con L’Ordine dei Gesuiti (braccio armato?) ed è ben visibile nello stemma sulla pubblicazione dell’enciclica. L’amministratore è il Papa e i beneficiari di questo trust sono tutti gli uomini del mondo.

In pratica e tradotto in altri termini, la Bolla Papale del 1302 usa la metafora del Diritto Marittimo e dell’Ammiragliato (Bibbia) affermando che l’Unam Sanctam Ecclesiam e quindi la Prima e Unica Santa Chiesa è l’Arca di Noè, perché mentre tutto il mondo era sommerso dalle acque, l’unica cosa che si elevava al di sopra era l’Arca.

Quindi tutti gli esseri umani, a partire da quel giorno sono dispersi in mare. E il Papa dunque reclama tutta l’autorità, tutta la proprietà, sia spirituale che temporale, fino a quando i “dispersi” torneranno a reclamare i loro diritti.
Cosa che finora, dal 1302, non è mai avvenuta, perché tutte le Nazioni si basano su quel sistema giuridico. Questo Diritto proclamato da Papa Bonifacio VIII si basa per Diritto Divino.

Il secondo trust, creato sempre in Vaticano, risale al 1455, cioè circa 150 dopo la Bolla di Bonifacio VIII (quindi ancora mai contestata dopo 150 anni). Romanum Pontifex con Papa Nicolò V Questa seconda Bolla è di natura testamentaria, cioè il Papa dispone, al momento della sua morte e della morte dei futuri Papi, come deve funzionare il diritto d’uso di tutti i privilegi e di tutte le proprietà derivanti dalla Bolla precedente di Bonifacio VIII. Testamento di cui l’esecutore è la Curia Romana, l’amministratore è il Collegio dei Cardinali e il Beneficiario, questa volta è il Re, sulla terra di proprietà del Papa. Quindi in due parole Dio ha dato tutto il mondo al Papa e il Papa concede pezzi di questo mondo ai Re.Per cui da quel momento i Re del mondo hanno un mandato divino. Questa enciclica del 1455 (l’8 gennaio) si chiama “ROMANUS PONTIFEX” e fu emanata da Papa Niccolò V.

Appena 30 anni dopo circa, nel 1481 (il 21 giugno), viene emanata la terza Bolla, il terzo trust, o diritto fiduciario da Papa Sisto IV, chiamata “AETERNIS REGIS CLEMENTIA”, che si diversifica dalla Bolla precedente di poco, in quanto il “bene” concesso ai Re non è più la terra, ma sono gli esseri umani che abitano quella terra, che da quel momento vengono considerati incompetenti, incapaci e dunque soggetti ad amministrazione coatta. In realtà questa Bolla di Sisto IV realizza la visione illuminata di Bonifacio VIII per cui gli esseri umani sono dispersi in mare e quindi nulla ci appartiene, siamo in bancarotta, perché non siamo mai tornati a reclamare i nostri averi e diritti e quindi è lo Stato che si deve prendere cura di noi per il nostro bene.

Questo è il sistema in vigore ancora oggi.

Tra il 1302 e il 2013 una serie di puntuali accorgimenti legislativi, economici, finanziari, monetari, sociali hanno trasformato e impedito tale connessione diretta fra le essenze incarnate, esseri umani, e il loro creatore.

Tutto questo tipo di materiale e di riferimenti documentali trae origine dal decennale e monumentale lavoro di ricerca di Franck O’Collins http://www.ucadia.com http://one-heaven.org/home.php

1 I potenti, l’élite mondiale, sanno da sempre che la proprietà è un concetto fittizio. Infatti come puoi possedere un pezzo di terra? La terra, i fiumi, i laghi, i mari appartengono al Pianeta. Ma anche una casa; come puoi fisicamente possedere una casa o un’automobile? Sono tutte cose per cui esistono “titoli di proprietà” e sono titoli fittizi, costituiscono cioè diritto d’uso della casa, dell’automobile e della terra finché sei vivo. Quando sarai morto, cosa succederà a quella casa, a quell’automobile o a quel pezzo di terra, se non esistono disposizioni testamentarie, non dipende più da te. Così la casa, intesa come muri, mattoni e intonaco e la casa intesa come titolo e cioè come trust, o come sistema fiduciario, sono quindi due cose ben diverse.

Un accenno per comprendere come funziona il Trust. Il sistema fiduciario, trust, prevede tre parti in gioco: un esecutore, un amministratore e un beneficiario. Prendiamo una casa, l’esecutore è sempre quello che “concede il titolo” e in questo caso è sempre lo Stato che attesta la tua proprietà (fittizia, possiedi “un titolo di possesso” che ti è riconosciuto dallo stato), l’amministratore è quello che amministra il titolo (catasto o Comune che ne amministrano le caratteristiche, la salubrità etc, cioè si preoccupano di obbligarti a costruire la tua casa secondo certe norme), il beneficiario, in questo caso sei tu, cioè il cosìddetto “proprietario” di quel bene.

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Se pensiamo al livello di coscienza delle persone vediamo che man mano esso si innalzava, mano mano venivano strutturati nuovi meccanismi di regolamentazione e uniformità che permettevano al sistema di mantenere attivo il velo di inconsapevolezza degli esseri umani trasformati in persone (maschere giuridiche) e trattati come merci.

In seguito alle bolle papali sono da comprendere i seguenti fatti (vedi tabella di sintesi):

1531 Convocation (Soul and Enslavement)
Cestui Que Vie colui che vive viene dichiarato disperso in mare, ciò che è incustodito diviene di proprietà di chi lo sa condurre – persona= merce abbandonata, dispersa in mare, incompetente, rimane bambino (mai dichiarata adulta) figlia dello stato.
1666 Fire Of London, Cestui Que Vie Act

Admiralty Law della Corona Britannica

http://voceuniversale.myblog.it/archive/2013/08/03/le-origini-della-truffa-5552177.html

Legge dell’ammiragliato e cosmologia corporativa – jordan Maxwell

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Dossier completo illuminati

1729 Comitato dei Trecento
1933 Teschio e Tibe
1891 Tavola Rotonda dei Rotschild 1921 Council of Foreign Relations 1954 Gruppo Bildergerg

1973 Commissione Trilaterale […] Club di Roma
ONU
[…]

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http://www.scribd.com/doc/134956639/ebook-DOSSIER-COMPLETO-COMPLOTTI-VERA-STORIA-DEGLI- ILLUMINATI-SEGRETI-CHI-CONTROLLA-IL-MONDO-EUROPA-ITALIA-top-secret

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Nasce a partire dall’esperienza di Torreluna, dell’associazione culturale Robindart Factory e in continuità con le attività del centro Agorà di Merate. Crede nella possibilità di una vita ispirata ai valori della salute, del benessere, della creatività, della condivisione e della consapevolezza. Si rifà all’approccio olistico alla salute, alla scienza contemporanea d’avanguardia, al valore dell’arte come strumento di comunicazione sociale e alla spiritualità laica interculturale. Si inserisce dentro una rete di relazioni e collaborazioni territoriale. Ospita cinque tipi di proposte: I Corsi: durano tutto l’anno (ottobre - giugno) e permettono di apprendere tecniche e di effettuare gradualmente e con continuità un lavoro su di se (sul corpo, sulle emozioni e sulla mente) sempre più approfondito I Percorsi: hanno una durata più breve dei corsi (da poche settimane a pochi mesi) e permettono di sperimentare attività espressive, introspettive, pratiche, strumenti o metodi che favoriscono benessere personale, familiare, organizzativo e sociale. I Seminari: sono esperienze che durano da poche ore ad alcuni giorni consecutivi e permettono un primo approccio ad una nuova esperienza o un suo approfondimento intensivo. Gli incontri Individuali: sono esperienze di sostegno, accompagnamento, cura e promozione della crescita e del benessere personale a livello corporeo, emotivo, mentale e spirituale Gli Eventi sono momenti unici o ricorrenti, a carattere culturale e artistico, per godersi il piacere dell’ascolto e della convivialità, capaci di stimolare la curiosità e la creatività.

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