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Volete aiutare qualcuno? state zitti e ascoltate!

Quando molti volontari sentono di un problema che possono risolvere, si mettono al lavoro. Secondo Ernesto Sirolli è un comportamento da ingenui. In questo discorso divertente e appassionato suggerisce che il primo passo è ascoltare le persone che si cerca di aiutare e accendere il loro spirito imprenditoriale. Il suo consiglio su ciò che funziona aiuterà qualunque imprenditore.

Chi è Ernesto Sirolli

Ernesto Sirolli è nato ad Altino (Ch) il 22 Settembre 1950 da antica ed illustre famiglia abruzzese. Figlio del Dr. Francesco Sirolli, medico e storico e nipote del Dottor Ernesto Sirolli, medico chirurgo, Ernesto Sirolli è il primo in famiglia a non scegliere la professione di medico o farmacista da quando, alla fine del Settecento la famiglia si trasferì ad Altino da Gessopalena.
Ernesto trascorre l’infanzia ad Altino ed in Libia, dove il padre e’ Primario Radiologo all’Ospedale di Bengasi dal 1958 al 1961. Comincia le Scuole Medie all’Istituto De Merode di Bengasi e, tornato a Roma, completa le scuole superiori con gli stessi Fratelli Delle Scuole Cristiane al Collegio S. Giuseppe- Istituto De Merode di Piazza di Spagna.
Si laurea in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma nel 1976 ma gia’ dal 1971 lavora a tempo pieno per l’ASIP (Associazione per lo Sviluppo dell’Informazione e la Formazione Professionale) un Ente Idoneo per il Volontariato Civile e la Cooperazione Tecnica con i Paesi in via di Sviluppo.
Viaggia molto in Africa e lavora in Zambia, Kenia, Somalia, Algeria e Costa D’Avorio.
Appassionato di problemi di Sviluppo Economico e Sociale si trasferisce in Sud Africa nel 1977 dove inizia un Dottorato di Ricerca all’Universita’ di Stellenbosch. Due anni dopo ottiene una borsa di studio all’Universita’ di Murdoch, a Perth, nell’ Australia Occidentale e si trasferisce in Australia dove vive fino al 1995.
Qui mette in atto il suo primo intervento aiutando alcuni disoccupati Australiani, amanti del lavoro della pelle, ad imparare a fare scarpe fate a mano da un bravissimo artigiano siciliano.
Il progetto diventa la prima cooperativa di lavoro nell’Australia Occidentale, vince il Premio “Giubileo della Regina Elisabetta” come miglior progetto creazione di lavoro in Australia nel 1982 e a Sirolli viene offerto un posto di lavoro, a Sydney dal Governo Federale Australiano.
Sirolli crea e dirige per quattro anni la “Multicultural Artist Agency” che aiuta artisti e artigiani appena arrivati in Australia a trovare lavoro nel loro campo artistico. Sirolli negozia più di quattromila contratti di lavoro durante la sua permanenza a Sydney e lancia la carriera artistica di artisti provenienti da più di cento paesi.
Tornato a Perth Sirolli e’ invitato ad espandere il suo modello di sviluppo economico in una isolata cittadina di Esperante abitata da pescatori e agricoltori a settecento chilometri dalla capitale, dove il collasso dell’industria della pesca del tonno aveva provocato il
tracollo economico della cittadina.
Il lavoro di Sirolli in Esperance ottiene risultati straordinari con 27 nuove imprese economiche in 9 mesi. Tutti i progetti sono basati su idee locali e su talenti e capacità professionali che erano già presenti, ma non utilizzati, nella comunità.

Il lavoro di Sirolli viene riconosciuto dal governo federale e dal governo dell’Australia Occidentale e Sirolli ha la possibilità di creare una nuova professione addestrando “Facilitatori dell’Imprenditoria” che il governo impiega in 20 comunità rurali.
I risultati dell’esperienza Australiana sono documentati in programmi televisivi, testi accademici, rapporti governativi e testimonianze parlamentari e Sirolli lavora come consulente di vari Ministri australiani dal 1986 al 1995.
Nel 1989 Sirolli è invitato in America come Professore Associato all’Università del Minnesota dove in meno di sei mesi avvia il primo progetto di Facilitazione dell’Imprenditoria nel Lincoln County al confine con il Sud Dakota. E qui scrive il suo primo libro : “ Ripples from the Zambezi” il cui sottotitolo e’ “ Passione, Imprenditoria e la Rinascita dell’Economia Locale”.
Nel 1995 Sirolli e’ invitato di nuovo in America e riceve un visto per Merito Straordinario dal Governo Americano (O1 Visa) che gli permette di trasferirsi definitivamente negli USA. Prima a Sioux Falls, poi a Minneapolis e quindi in California, a Sacramento.
Sirolli crea un Instituto, “The Sirolli Institute-International Enterprise Facilitation Ltd” un ente senza finalita’ di lucro con uffici a Sacramento e ad Edmonton, in Canada e si dedica all’addestramento di facilitatori dell’imprenditoria in Australia, Nuova Zelanda, Canada, America, Inghilterra, Scozia, Congo e Messico. Più di trecento comunità rurali, in quattro continenti, adottano la sua metodologia creando circa trentamila nuove attività economiche.
Sirolli trascorre tre settimane al mese in viaggio e percorre 5 milioni di miglia aeree negli ultimi 10 anni! Torna spesso in Italia dove ha una antichissima, storica casa ad Altino.
Ernesto Sirolli e’ sposato con Martha J.Ryan, di nazionalità australiana. Ambedue risposati hanno cinque figli in comune: Vlinder, Fosca,Sara, Francesco e Gioconda.
I figli vivono a Perth, Roma e Firenze ed i genitori : Bart and Sherley Ryan ad Hobart, in Tasmania e Luciana Gargiulo Sirolli tra Altino e Roma.

Qui il link al suo sito (in inglese)